Relatore Prof.Sebastiano Martelli

Ospite del Club il Prof Sebastiano Martelli, nostro socio onorario, che ha tenuto una conferenza sulla figura di Rocco Scotellaro poeta e sindaco lucano .
Nel cuore della Lucania, Rocco Scotellaro ha raccontato il mondo contadino del dopoguerra, un universo di fatica e speranza, non dissimile da quello immortalato da Carlo Levi. Ma chi era Scotellaro? Un poeta, un politico, un uomo di cultura che ha lasciato un’impronta indelebile.
La sua vita è stata un crocevia di scelte significative: dall’esperienza a Salerno, agli studi a Sicignano e Cava, fino all’iscrizione all’Università di Roma. Il ritorno al suo paese natale, a seguito della morte del padre, lo ha posto davanti a un bivio cruciale.
Abbracciando con passione il Partito Socialista, Scotellaro si è lanciato in una carriera politica, diventando nel 1946 il sindaco più giovane d’Italia. Si è dedicato a combattere l’analfabetismo e a interrogarsi sul futuro del Mezzogiorno.
Per Scotellaro, la cultura non era solo conoscenza, ma consapevolezza di sé e strumento di trasformazione sociale. Ha rappresentato un faro per la sua generazione, dimostrando che il lavoro non è l’unica via di emancipazione.
Oggi, il suo esempio interpella le nuove generazioni: davanti ai bivi della vita, quali strade sceglieremo? Scotellaro ci insegna che ogni scelta è un’opportunità per plasmare il nostro futuro.
Durante la serata è stato ospite del club Charles Chuck Pepka , del Rotary Club Renton, una città vicino a Seattle , nello Stato di Washington e ha raccontato la sua esperienza americana e l’evoluzione del suo Club nel corso degli anni. È stato un momento di confronto molto emozionante per tutti i soci. Chuck, amico da tempo del nostro Presidente Sabato Cuozzo è stata la prima persona che lo ha introdotto nel mondo rotariano e a conclusione di questo lungo percorso e del suo ottimo lavoro da Presidente ha voluto rendergli omaggio con il dono della prestigiosa Paul Harris. Al termine le conclusioni dell’A.G. Tony Ardito. La serata è proseguita con la consueta conviviale all’insegna dell’amicizia e solidarietà Rotariana.